Una biosfera per piccoli malati terminali

25.04.2012 16:36

 

Dai tiri a canestro all’impegno nel sociale, con obiettivi differenti ma con risultati ugualmente ottimi. Se la Dinamo basket vola nel campionato di serie A, la Fondazione Dinamo continua a crescere e a profondere sempre maggior impegno in iniziative di solidarietà. Durante l’incontro di ieri, l’amministratore della fondazione, Carlo Sardara, ha fatto il punto della situazione annunciando una serie di novità. «Tra i progetti seguiti dalla Fondazione Dinamo c'è “Earth Child House-Sa Domo De Sos Pitzinnos de Sa Terra” che prevede la realizzazione di una struttura a Villanova Monteleone, la prima al mondo destinata ad accogliere bambini malati terminali, una biosfera che consentirà loro di trascorrere un periodo di soggiorno in serenità insieme ai loro genitori».

Con il comitato scientifico, composto da coach Meo Sacchetti, dal professor Andrea Manunta e dal dottor Pietro Fresu, la Fondazione sta inoltre lavorando alla realizzazione di libretti in tema di corretta alimentazione. «Provvederemo a diffonderli gratuitamente nelle scuole – sottolinea Carlo Sardara –, ma sono tante in generale le iniziative e le collaborazioni su cui stiamo ragionando con massima disponibilità ed entusiasmo. Sivuole utilizzare il veicolo sportivo vincente della squadra e dei giocatori per educare i giovani e trasferire loro i valori della corretta alimentazione. Sempre a proposito di corretta alimentazione, intendiamo promuovere gli alimenti caratteristici della nostra isola che possono essere particolarmente performanti nell’attività sportiva.

Le idee che bollono in pentola sono dunque tantissime. «Ci stiamo muovendo con lungimiranza ed entusiasmo anche sul fronte Fondazione, che come scopo fondamentale ha la diffusione dei sani valori legati alla pratica sportiva ed alla corretta alimentazione, oltre che il doveroso sostegno ad iniziative di solidarietà sociale meritevoli di attenzione. Assieme al presidente onorario, l’Avvocato Dino Milia, stiamo lavorando su idee che possano portare la Dinamo a contatto con situazioni e realtà che possano trarre vantaggio dall’esempio proposto, in modo da far conoscere la squadra e tutto ciò che sta alla base di un successo sportivo a partire dal rispetto delle regole e dalla condivisione dei valori». (a.si.)

Fonte La Nuova Sardegna