Con Sa Chida Santa i riti di trecento anni fa

03.04.2012 16:29

 

A Villanova si celebrano le funzioni di“Sa Chida Santa”, secondo un rito che si svolge immutato da oltre trecento anni. Custodi e artefici dell’antica rappresentazione sacra sono le due Confraternite della “Beata Vergine del Rosario” e di “Santa Croce”. Seguendo fedelmente la passione di Gesù Cristo, verranno ripercorsi i momenti salienti, dall’entrata a Gerusalemme accolto dalla folla, l’ultima cena, la lavanda dei piedi, fino alla crocifissione e la resurrezione nella Domenica di Pasqua. Per Mercoledì 4 Aprile, alle ore 20, nella Chiesa del Rosario si terrà la sacra rappresentazione “Tragedia In Su Isclavamentu” a cura del “Coro de Iddanoa Monteleone”, realizzato sull’ononima scrittura del Canonico Giovanni Delogu Ibba e musicata dai Maestri Paolo Carta, Andrea Zinchiri e Gianni Sogos, con la partecipazion delle voci recitanti di Filomena Ruiu ed Elisabetta Nori. Gli intermezzi musicali saranno accompagnati ai sassofoni dal Maestro Sebastiano Sogos. Giovedì 5 Aprile, alle ore 18, nella chiesa di San Leonardo, verrà celebrata la Messa Solenne in “Coena Domini”, durante la quale il Parroco di Villanova Don Francesco Tavera vestirà i panni di Gesù nel rito della lavanda dei piedi a 12 confratelli, 6 della Confraternita della Madonna del Rosario e 6 della Confraternita di Santa Croce. Alle ore 21,00 “Sas Chilcas”, letteralmente “le ricerche”, la Madonna che va alla ricerca di Gesù. Venerdì 10 Aprile, alle ore 8,30 “Sas Chilcas de Sa Maddalena” con la processione per le vie del paese dell’Addolorata accompagnata dai canti del Coro della Settimana Santa. Il momento più toccante è certamente la celebrazione della messa “in Passione Domini”: alle ore 16 il rito della crocifissione del Cristo da parte di due confratelli, e quindi l’adorazione del Cristo in Croce. Alle ore 21 “S’Iscravamentu”: il Signore viene deposto dalla croce da due confratelli che, vestendo il costume tradizionale dell’epoca, rappresentano Giuseppe D’Arimatea e Nicodemo. Subito dopo la suggestiva processione accompagnata dalle due Confraternite e “sottolineata” dai canti del “Coro della Settimana Santa per raggiungere la Chiesa di Santa Croce, dove verrà deposto il corpo di Gesù. Sabato 7 Aprile, dalle ore 23,00, la Veglia Pasquale. Le manifestazione avranno il loro epilogo l’8 Aprile, Domenica di Pasqua. Alle ore 9,30 è previsto il significativo e toccante momento de “S’Incontru”: le due confraternite, quella del Rosario con il simulacro della Madonna e quella di Santa Croce con il simulacro di Gesù Risorto, rappresentano nella Piazza Mons. Salvatore Idda, l’incontro tra la Madonna e Gesù Risorto. Quindi nella Chiesa Parrocchiale si celebrerà la Messa Solenne, di seguito, accompagnati dalla Banda Musicale di Villanova, la processione per le vie del paese di Gesù Risorto.

Leonardo Arru

Fonte La Nuova Sardegna