ALGHERO. Per chi da Alghero si dirige verso sud, lungo la suggestiva strada costiera per Bosa, la spiaggia di Pòglina è l’ultima prima di una lunga teoria di falesie e di promontori scoscesi affacciati sul mare. Detta anche della Speranza, è una lingua di sabbia che si snoda per circa 400 metri, non molto ampia e serpeggiante per adeguarsi allo spazio che rimane tra la scarpata rocciosa e l’acqua marina.

Dal parcheggio, leggermente sopraelevato, se ne può avere la vista completa. La sabbia è bianco-dorata, mista di tanto in tanto a sassolini e ricoperta a tratti dalle alghe; l’acqua è limpida, di tonalità verde-azzurra; il fondale, sabbioso a parte qualche scoglio, degrada dolcemente per venti o trenta metri.

Si tratta nell’insieme di un lido adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini, e di fatto nel corso della stagione è ben frequentato: oltre che da Alghero i bagnanti arrivano da Villanova Monteleone, il paese che dall’alto delle colline ha una strada che conduce al mare. Dalla spiaggia la vista spazia soprattutto verso sud, dove si allunga la teoria dei rilievi della regione, il paese di Villanova. Verso nord è chiusa invece a breve distanza da un piccolo promontorio, ricoperto di macchia mediterranea, che ha alla sommità un’antica torre spagnola.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE

Non la si può raggiungere perché è all’interno di una zona militare, come sembrano annunciare i due fortini che si affacciano sulla riva; e che risalgono in realtà all’ultima guerra mondiale. Oltre che dei parcheggi a breve distanza dalla riva la spiaggia dispone di bar e di ristorante. Le sue acque sono adatte per la pratica del surf e del windsurf.

La località è facilmente individuabile e raggiungibile: si percorrono 8 chilometri da Alghero e 29 da Bosa fino ad arrivare ai cartelli con i quali il comune di Villanova Monteleone indica il confine tra il suo territorio e quello di Alghero: proprio in quel punto ha inizio la breve pista sterrata che conduce a destinazione.

Fonte: La Nuova Sardegna