Palatu 'e sas Iscolas

Il contesto ambientale
L'edificio si trova al di sotto della strada principale che attraversa il paese, poco lontano dal mercato.

Descrizione
Fu realizzato tra il 1890 e il 1920 su progetto dell'ingegnere Achille Dettori, dopo due proposte di Eugenio Sironi (1871) e di Salvatore Calvia (1889, rifiutate perché troppo dispendiose. È comunque significativa, in quel momento e in un paese piccolo come Villanova Monteleone, la presenza di un edificio adibito a casamento scolastico. Oggi ha funzione di centro culturale e per esposizioni, dopo il restauro operato tra il 1996 e il 1998.
La singolare costruzione ha forme solide e compatte e, sfruttando il dislivello del terreno, passa da due a tre piani, sottolineando il basamento con un alto zoccolo di trachite rossa. Fasce bicrome rosse e grigie caratterizzano fortemente l'edificio, ricorrendo ad un linguaggio neomedioevale, che richiama la bicromia dell'architettura romanica in Sardegna. Le finestre si sviluppano regolarmente e simmetricamente ed hanno tutte forma ad arco come i portali d'ingresso.

Storia degli studi
Una rassegna degli studi si trova nella bibliografia relativa alla scheda nel volume della "Storia dell'arte in Sardegna" sull'architettura otto-novecentesca (2001).
 

Attualmente ospita il museo della fotografia
Bibliografia
Un palazzo per la cultura, a cura di G. Altea-M. Magnani, Villanova Monteleone, 1998;
F. Masala, Architettura dall'Unità d'Italia alla fine del '900, collana "Storia dell'arte in Sardegna", Nuoro, Ilisso, 2001, sch. 17.

(fonte: https://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=19437&v=2&c=2468&c1=2645&visb=&t=1 )